Casa Ulìa

Una casa-scrigno immersa nel paesaggio rurale del Salento
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Anno:

2023

Localizzazione:

Caprarica di Lecce, Italy

Programma:

Residenziale/ Paesaggio/ Interior design

Superficie:

480 mq

Committente:

Privato

Oggetto:

Progetto preliminare, esecutivo e direzione lavori

Collaboratori:

Arch. Enrico Durante

Comunicazione:

Ph. Marcello Mariana | marcellomariana.it

Stato Di Progetto:

Realizzato

Casa Ulìa è il progetto di una residenza unifamiliare in stile mediterraneo progettata per una giovane coppia — lui imprenditore edile e lei professoressa, che desiderava un’oasi di pace, ma dotata di tutti i comfort, nel cuore della campagna salentina, in un’area nota per la produzione di olio e l’allevamento di ovini.

Immersa tra gli ulivi secolari da cui il nome Ulìa, la residenza si staglia nel contesto rurale con il suo volume scultoreo bianco, intagliato da grandi vetrate che connettono senza soluzione di continuità gli interni con il panorama circostante. La pietra locale Leccese adottata per la pavimentazione esterna, i prospetti e le gelosie che filtrano delicatamente la luce naturale negli interni, richiama la tradizione vernacolare della regione.

Con discrezione, come a nascondersi dietro gli ulivi centenari, Casa Ulìa sfrutta uno spazio ipogeo per mantenere uno sviluppo prettamente orizzontale su due livelli. Il piano terra ospita la zona giorno, rivelando uno spazio aperto, ampio e luminoso, mentre l’interrato, illuminato da due patii ribassati, è composto da una sala per eventi privati, una SPA, il garage e un locale tecnico.

Internamente, l’abitazione si distingue per le linee essenziali e l’uso raffinato dei materiali, con intonaci bianchi e pavimenti in gres effetto pietra che riveste anche il bagno. L’utilizzo di grandi formati garantisce continuità alle superfici, contribuendo al minimalismo generale del disegno.

Le falegnamerie, disegnate su misura dallo studio e realizzate da artigiani locali, presentano pannellature in rovere con una leggera mordenzatura mielata che contribuisce a scaldare gli ambienti interni.

La dimora, pur rispettando materiali e tecniche costruttive tipiche delle costruzioni rurali salentine, si pone obiettivi di efficienza energetica e integrazione tecnologica altamente avanzati. Attraverso l’uso di impianti di riscaldamento e raffrescamento controllati da pompa di calore alimentata da un impianto fotovoltaico con batterie di accumulo, l’abitazione riduce i consumi e produce da fonti rinnovabili tutta l’energia utile al proprio funzionamento, rispondendo alle Direttive Europee di edificio “NZEB” (a energia quasi zero).