Quadrilla

Scuola dell'infanzia di Arzachena
SHARE
Tweet about this on TwitterShare on Facebook

Anno:

2017

Localizzazione:

Arzachena, Italy

Programma:

Concorso / Edilizia scolastica

Superficie:

4.000 mq

Importo Lavori:

2.430.000 €

Oggetto:

Concorso di progettazione internazionale per la realizzazione di scuole innovative

Titolare Dell'Incarico:

Giulio Ciccarese

Consulenza:

Dott.ssa Psicologa Paola Tesè, Ing. Vittorio Giancane

Collaboratori:

Arch. Enrico Durante, Arch. Giulia Marzocchi

Stato Di Progetto:

2° classificato

Quadrilla è il progetto presentato al concorso di progettazione internazionale per la realizzazione di Scuole Innovative, promosso dal MIUR.
La scuola che ospita 200 bambini su un unico piano fuori terra che ne consente l’accessibilità universale, è pensata come un elemento compatto e riconoscibile, scavato da cinque corti che ne caratterizzano lo spazio interno e ne consentono una costante illuminazione naturale. La scuola è interamente circondata da un buffer vegetale che funge da barriera visiva e termica. Questo spazio filtro coperto e protetto, consente inoltre la gestione dei percorsi ed il controllo delle aree collettive dedicate alla comunità e quelle ad uso esclusivo dei bambini.
Ogni spazio è pensato per favorire l’attività di sperimentazione e la libertà di movimento dei bambini, sollecitati con metodi didattici attivi a sviluppare le capacità di osservazione, di socializzazione, di movimento e dunque ogni aspetto fisico e mentale. Gli spazi interni, così come le corti, sono immaginati come luoghi per l’indagine percettiva psicomotoria libera. L’utilizzo di colori e trasparenze che lasciano intuire la profondità ed il rapporto interno esterno, l’impiego di materiali di consistenza diversa al tatto dove poter camminare e giocare o arrampicarsi e la realizzazione di percorsi olfattivi e uditivi tra le corti e lo spazio interno, dichiarano la vocazione pedagogica della scuola.

La palestra per il gioco libero è un grande tatami morbido che contiene un piccolo anfiteatro e un muro per l’arrampicata. I laboratori sono immaginati come spazi flessibili capaci all’occorrenza di unirsi tra loro, grazie ad un sistema di partizioni mobili, a formare luoghi adatti ad attività collettive. L’Atelier Grafico Pittorico è uno spazio en plein air tra l’orto e la Corte della vista; l’Atelier psicomotorio ha al suo interno un cubo labirinto all’interno del quale è possibile arrampicarsi e giocare; L’Atelier musicale e teatrale così come l’Atelier multimediale e l’Atelier Linguistico sono pensati come spazi aperti e flessibili; nell’Atelier Scientifico Naturalistico è ospitata una piccola serra bioclimatica e lo spazio è situato in posizione centrale rispetto all’orto.
L’accessibilità, la multisensorialità e la flessibilità consentono alla scuola di rispondere alle istanze di innovazione e percorrere le buone pratiche in materia di edilizia scolastica per l’infanzia svolte in tutta Europa.